Miodesopsie e fotopsie
I corpi mobili intravitreali e i lampi di luce
I corpi mobili vitreali, generalmente decritti dai pazienti come “ragnatele o mosche volanti” visibili nel proprio campo visivo, altro non sono che addensamenti del gel vitreale che riempie la camera posteriore dell'occhio dando ad esso tonicità.

La comparsa di tali addensamenti, che possono avere anche forma di anello, di linee, di ragnatele, ecc. fa parte dei fisiologici processi di invecchiamento oculare e, pur inducendo notevole apprensione nel paziente, ha scarsissima rilevanza clinica. I corpi mobili compaiono con maggiore frequenza dopo intervento di cataratta, nei soggetti miopi invece, compaiono anche in giovane età.
Quando i corpi mobili possono avere importanza clinica?
Il gel vitreale può esercitare trazioni sulla retina, specialmente nel corso di un processo molto frequente dopo i 50 anni detto “distacco posteriore di vitreo”. In tal caso, ai corpi mobili si associano per diverse settimane anche dei flash luminosi (i cosiddetti lampi di luce), segno di una trazione retinica che può eventualmente esitare nella formazione di una rottura sulla retina. Quando ciò si verifica la sintomatologia si può complicare con l'aumento dei corpi mobili in seguito a piccolo sanguinamento intraoculare e con la comparsa di una macchia di non visione (come una tenda) fissa nel campo visivo, che a differenza dei corpi mobili non si muove coi movimenti oculari. In presenza di distacco retinico il paziente dovrà essere urgentemente trattato presso una struttura ospedaliera.

Più raramente la visione di corpi mobili deriva da processi infiammatori endovitreali, da sanguinamenti nel soggetto diabetico o da depositi di cristalli dentro il vitreo.

La visione di flash luminosi invece va differenziata da quella presente nel corso di emicrania oftalmica, nella quale flash della durata di 10-20 minuti si associano a riduzione temporanea del campo visivo ed alla comparsa successiva (ma non obbligatoria) di emicrania.

Proprio per i molteplici quadri patologici che si possono associare ai corpi mobili, alcuni banali ma altri di estrema gravità, è bene che il paziente che si accorga di tale problema si sottoponga tempestivamente ad una visita oculistica completa, che potrà inquadrare facilmente il disturbo.